Non profit

Il Csi “vola” Oltre la siepe

Il Centro Sportivo Italiano presenta il 28 e 29 gennaio a Verona i risultati di Oltre la Siepe, progetto nazionale per atleti diversamente abili. In tutta Italia finanziati 25 progetti locali nei dive

di Centro Sportivo Italiano

Saranno presentati a Verona il 28 e 29 gennaio 2006 i risultati di ?Oltre la siepe?, il progetto nazionale rivolto al mondo della disabilità, promosso dalla Presidenza nazionale del Centro Sportivo Italiano, e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell?ambito della legge 383/2000. Dopo diciotto mesi di attività, in cui sono stati coinvolti più di 4000 tesserati, di 82 società sportive pressoché equiripartite geograficamente tra nord, centro e sud Italia, l?iniziativa si conclude a fine mese con il convegno nazionale di Verona (presso la sede del comitato scaligero) in cui saranno presenti i principali protagonisti di questo progetto: dagli atleti diversamente abili, ai dirigenti, ai responsabili dei progetti locali, ai tanti organizzatori o promotori delle iniziative rivolte al mondo delle disabilità. Il convegno si propone di ripercorrere le tappe significative di questo lungo cammino, valutandone l’efficacia in termini di impatto, d?incremento nella qualità della proposta sportiva e formativa, la maturazione di nuove sensibilità all’interno e all’esterno dell’associazione. L?evento si pone anche l?obiettivo di tracciare un programma di sviluppo per le attività dei disabili partendo da quanto realizzato e analizzando da vicino i 25 progetti dei comitati Csi finanziati dal progetto nazionale. I progetti selezionati sono stati: Vicinisempre (Csi Acireale); Insieme al traguardo (Csi Alessandria); Essere abili bambini (Csi Alto Platani); Un abile sportivo ? per amico (Csi Ascoli); Fuori dal borgo con lo sport (Csi Asti); Paideia (Csi Bari); Lo sport come strumento di integrazione sociale (Csi Cagliari); Conosciamo il mare (Csi Caltanisetta); Abilmente insieme ? senza barriere (Csi Caserta); Studio? apprezzo ? agisco ? amo (Csi Cava dei Tirreni); Sport anch’io (Csi Crema); Diversamente abili? ugualmente sportivi (Csi Cremona); L’Idea ci hrezza (Csi Cuneo); Palla con estro (Csi Emilia Romagna); Sport insieme (Csi Foggia); Oltre la base (Csi Foligno); Gymnasium (Csi Imperia); Sport and solidarity (Csi Mantova); Sport: integrazione e condivisione (Csi Palermo); Impara lo sport (Csi Roma); Archetipo (Csi Taranto); Sportivamente abili (Csi Treviso); Io posso? se me lo permettete (Csi Udine); Sport per ciascuno (Csi Vicenza). I progetti, oltre alle più classiche discipline sportive quali il tennis tavolo, l?atletica, il weelchair-hockey, il nuoto, la pallavolo o il calcio a 5, hanno inoltre impegnato gli atleti diversamente abili anche nel thai-ji, negli sport subacquei, e nelle escursioni di trekking e bicicletta. Il percorso è stato caratterizzato da diversi momenti che hanno riguardato l?attività sportiva e formativa rivolta ai diversamente abili e a quanti operano nel settore e ha dato vita anche a due specifici sussidi che verranno presentati ufficialmente all?interno del convegno conclusivo. Nel capoluogo scaligero, alla presenza di un?ampia rappresentanza dello sport silenzioso e del weelchair hockey saranno presentati due testi: ?Disabili e sport ? oltre la siepe?, scritto da Carmine Di Pinto, che in chiave pedagogica affronta l?argomento della disabilità, dal punto di vista dell?educatore e ?Oltre la siepe ? linee metodologiche per sportivamente abili?, scritto da Michele Marchetti, Laura Durante e Vittorio Ferrero, che cura maggiormente gli aspetti metodologici.


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